Maggiore presenza delle forze dell’ordine nel quartiere per la notte più spaventosa dell’anno
Al Cecilia Halloween fa rima con vandalismo. La notte tra il 31 ottobre e il 1novembre è di autentico panico e preoccupazione. Alla classica frase, che viene recitata durante la festa di Halloween da bambini e ragazzi vestiti da mostri, zombie, streghe e vampiri, spesso si preferisce agire e compiere direttamente atti vandalici. Al quartiere Cecilia, zona periferica di Modugno, un gruppo di negozianti scrivono ogni anno al vicesindaco per richiedere tutela e maggiore protezione da quei gruppi di teppistelli che, come accaduto negli anni precedenti, approfittano della festa americana per vandalizzare le vetrine, tirare uova e seminare il panico. La richiesta è sempre la stessa, quella di tenere sotto controllo il quartiere, per evitare che diventi terra di nessuno per baby teppisti.
«Gentile dottor Montebruno – si legge nella missiva rilanciata via social – in qualità di titolare della farmacia Stanzione sita in via Pescara 25 al quartiere Cecilia di Modugno e raccogliendo la richiesta di tanti cittadini e dei numerosi esercizi commerciali del quartiere, le chiedo di predisporre, anche quest’anno, la presenza di almeno una pattuglia di vigili urbani al quartiere Cecilia dal tramonto e fino alla chiusura delle attività commerciali per la sera del 31 ottobre, in cui numerosi gruppi di ragazzini abitualmente approfittando dei festeggiamenti di Halloween seminano il panico per le principali e poche vie commerciali del quartiere. La ringrazio sin da ora per la sua certa disponibilità e vicinanza alle nostre esigenze».
Già negli anni scorsi, al quartiere San Paolo, confinante con il quartiere Cecilia di Modugno, alcuni giovani si sono resi responsabili di un attacco ad un bus Amtab, lanciando pietre contro il mezzo. Molti i portoni che sono stati imbrattati con farina e uova, e la presenza di figure mascherate, in giro per strada fino a tarda notte, non rende sicuramente la situazione dei residenti più piacevole.
«Come ogni anno – spiega il farmacista Leo Stanzione, uno dei referenti del gruppo dei commercianti – le porte della mia farmacia rimarranno aperte per accogliere i piccoli bambini che hanno tutto il diritto di divertirsi. Basta un po’ di controllo per trascorrere una serata tranquilla».
(foto di repertorio)
