NEWO. LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI: “LA PUGLIA NON SARÀ LA PATTUMIERA D’ITALIA”

NEWO. LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI: “LA PUGLIA NON SARÀ LA PATTUMIERA D’ITALIA”

Alla vigilia della conferenza dei servizi le associazioni ribadiscono il No al termovalorizzatore

Che si chiami, termovalorizzatore, ossicombustione o inceneritore, le associazioni ambientali non hanno dubbi. Questo impianto non si deve fare. Per ribadire il No alla Newo, l’impianto che trasformerebbe i rifiuti, in maniera indifferenziata, in perle vetrose che, secondo la procedura, potrebbero essere riutilizzate nel comparto edilizio, le associazioni “Onda verde Puglia, facciamo rete”, “Associazioni e comitati NO Incemeritore, No Newo”, “Comitato Pro Ambiente Modugno” hanno organizzato, per venerdì, un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione. Alle 18, nella sala Beatrice Romita di Modugno, i comitati e i cittadini incontreranno i sindaci dell’AroBari2, reduci dalla conferenza di servizi che si terrà domani per la revisione dell’autorizzazione integrata ambientale(Aia) sulla Newo. I sindaci hanno affermato che in caso di un ulteriore parere positivo, da parte degli uffici, saranno pronti ad avviare un ulteriore iter legislativo, impugnando l’autorizzazione. E proprio sul piano legislativo il comitato “No inceneritore” ha avviato un ricorso alla Cassazione, che sta contribuendo a bloccare il cantiere dell’impianto, contro le autorizzazioni e concessione dei suoli. L’assemblea delle associazioni è caldeggiata anche da alcuni movimenti e gruppi politici, come il movimento Modugno a Cinque Stelle, che ha sottoscritto l’ultimo comunicato dei gruppi ambientali che annuncia la conferenza, e il Partito democratico Modugno, che ha fatto appello al presidente della Regione Emiliano e agli uffici affinché si svolgano tutti gli approfondimenti per capire la natura, provenienza e modalità del rifiuto che si confluirebbe nell’impianto. Rifiuto che il presidente dell’agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager) Fiorenza Pascazio ha dichiarato non proverrà dal nostro territorio. Per ribadire quindi l’incentivazione ad una gestione circolare dei rifiuti, nel rispetto dell’ambiente e della salute, elemento che non è stato considerato in fase di rilascio delle autorizzazioni, venerdì i comitati e i cittadini si riuniranno a Modugno per dichiarare, ancora una volta, che la Puglia non è e non sarà mai la pattumiera d’Italia

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