NEWO FUORI DAI FINANZIAMENTI DI PUGLIA SVILUPPO

NEWO FUORI DAI FINANZIAMENTI DI PUGLIA SVILUPPO

Gli ambientalisti: “Prima sonora sconfitta per indurre la società a levare le tende”

Dopo un mare di ricorsi, controricorsi, cause e proteste di piazza, arriva un chiaro, e se non proprio decisivo inequivocabile, segnale contro l’installazione dell’impianto di ossicombustione “Newo”. Puglia sviluppo spa ha dichiarato inammissibile il progetto all’interno dei finanziamenti “Aiuti ai programmi
integrati promossi da PMI”. L’azienda aveva richiesto finanziamenti pari a 10milioni di euro, per la realizzazione di un impianto di recupero dei rifiuti provenienti dal ciclo di lavorazione dei rifiuti urbani mediante tecnologia di Ossicombustione. Puglia Sviluppo S.p.A. ha comunicato il preavviso di non
ammissibilità del progetto definitivo, presentato dalla società NEWO S.p.A., in quanto il progetto non rispetta quanto previsto dall’art. 2, comma 3, dell’Avviso PIA Piccole e medie imprese che prevede “un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione”. Inoltre, il progetto, ad oggi, presenta l’assenza delle autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione
dell’investimento. Una piccola vittoria da parte delle associazioni ambientali e per i sindaci dell’Aro Bari2

“Continueremo a sostenere le ragioni del nostro No in ogni sede possibile – dichiara il sindaco di Modugno Nicola Bonasia – e ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Rimarremo sempre vigili e con gli occhi ben aperti per salvaguardare il futuro e la salute dei nostri territori”.

L’inizio di un percorso che, si spera, possa condurre alla fine di una dura lotta per il territorio per gli ambientalisi.

“È il primo dei round che vede favorito il Coordinamento dei Comitati e Associazioni – dichiara Tino Ferrulli del comitato Pro Ambiente – che da anni si battono contro l’inutile impianto sperimentale ed unico al mondo, inceneritore della società NEWO. È la prima sonora sconfitta cui indurrà la società a rimuovere le tende dai Nostri Territori”.

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