ACQUAZZONE, FORTE VENTO E DANNI AI COMMERCIANTI. FESTA PATRONALE A MODUGNO. RINVIABILE?

ACQUAZZONE, FORTE VENTO E DANNI AI COMMERCIANTI. FESTA PATRONALE A MODUGNO. RINVIABILE?

Il Movimento Modugno a cinque stelle: “Un miracolo che nessuno si sia fatto male”. Il presidente del comitato Feste Patronali Calia: “Le celebrazioni non si potevano rinviare”

«La festa non si poteva rimandare, una volta firmate le determine e tutte le carte. Per quanto riguarda i gazebo, non c’è stato nessun danno. Sono stati interessati da disagi solo quelli fatti con materiali più leggeri e già questa mattina tutto si è svolto normalmente». Così il presidente del comitato Feste patronali Michele Calia ha commentato le polemiche riguardanti il nubifragio avvenuto ieri durante la prima giornata di celebrazione dei santi patroni San Rocco e San Nicola da Tolentino. Una forte tempesta, annunciata con allerta gialla dalla Regione e dallo stesso Comune, si è abbattuta sui festeggiamenti e, nonostante fosse noto il rischio idrogeologico, il maltempo non ha fermato i riti. La processione si è snodata, come sempre, tra le vie del centro e, verso il ritorno in chiesa, è stata sorpresa dalla forte ondata d’acqua, bagnando la statua del santo che è stata immediatamente coperta. Non è andata meglio per le bancarelle e gli espositori che, in vista della festa, hanno aperto i loro stand e, sempre a causa del temporale, sono stati costretti a combattere contro il forte vento per salvare le coperture e la merce. Una situazione che, a posteriori, forse si sarebbe potuta evitare.

La denuncia viene dal movimento Modugno a cinque stelle, che diffondendo un video sulla sua pagina ufficiale Facebook, ha evidenziato come fosse noto da già qualche giorno il pericolo di temporali e l’allerta meteo.

«La Regione – fanno sapere gli attivisti del Movimento – ha emanato, per sabato 23, un messaggio di allerta gialla, esattamente come il Comune. In molti Comuni limitrofi hanno rinviato qualsiasi tipo di evento; invece, a Modugno si è tenuta regolarmente la processione religiosa, con l’apertura del Luna Park e delle bancarelle. Attimi di panico si sono susseguiti. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma ci si chiede se non sarebbe stato meglio rimandare la festa, nell’ottica di tutela della salute pubblica, e non semplicemente rivolgersi alla grazia del santo patrono».

Nessuna risposta al quesito se il sindaco Nicola Bonasia abbia, o meno, chiesto di rinviare le celebrazioni. Il primo cittadino ha però scritto un post di ringraziamento per i volontari della Protezione civile e la Polizia municipale.

«Sento un forte desiderio di ringraziare il gruppo dei volontari della Protezione civile e Polizia municipale che hanno lavorato instancabilmente. Profondamente dispiaciuto per quello che hanno subito i nostri commercianti. Li stiamo sentendo e continueremo a farlo per offrire loro aiuto».

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