CADE SUL PAVIMENTO DISSESTATO DEL MERCATO COPERTO A MODUGNO

CADE SUL PAVIMENTO DISSESTATO DEL MERCATO COPERTO A MODUGNO

Ferite al volto e perdita di sangue dal naso. Il consigliere Chessa: “Ma cosa stiamo aspettando per la riqualificazione?”

La situazione di degrado in cui versa il mercato coperto di Modugno, più volte denunciata da cittadini e dai consiglieri di Modugno Solidale Antonello Chessa e Vincenzo Scelsi, ha generato una prima conseguenza. Una signora di mezza età, questa mattina, è inciampata a causa del pavimento dissestato della piazza di via padre Annibale di Francia. Ha perso l’equilibrio, inciampando su una mattonella sconnessa, ed è finita sul pavimento sbattendo violentemente il volto sul pavimento. Le sue condizioni sono fortunatamente buone. Sul posto è intervenuta immediatamente l’ambulanza e gli operatori hanno prestato i primi soccorsi. Ha riportato escoriazioni al viso e perdita di sangue da naso e bocca. Forte la reazione dei passanti che, ogni giorno, frequentano la piazza, che si sono chiesti come mai, nonostante le palesi situazioni di pericolo, non vengano effettuati i lavori. I parenti della signora hanno già dichiarato che faranno causa al Comune per la negligenza mostrata verso la mancata tutela di un luogo pubblico e frequentato dagli anziani. Intanto i consiglieri di Modugno solidale, Antonello Chessa e Vincenzo Scelsi, che da tempo avevano denunciato la situazione in cui versa il mercato, si domandano che cosa si sta ancora aspettando per avviare i lavori.

“Sarebbe potuta andare peggio – afferma Chessa – Questa volta siamo stati fortunati, e non ci sono state ripercussioni gravi, ma quello che è successo è molto grave. Una situazione demoralizzante che sarebbe potuta accadere ad un nostro genitore. Il mercato è un luogo notoriamente frequentato da anziani e un’amministratore ha il dovere e l’obbligo morale di tenere al sicuro i suoi cittadini. Ma ci sembra che le apparenze e le feste siano più importanti della sicurezza pubblica”.

LA QUESTIONE MERCATO COPERTO AFFRONTATA IN CONSIGLIO COMUNALE

Il tema della necessaria opera di riqualificazione della piazza di via padre Annibale di Francia è stata anche oggetto di dibattito durante l’ultimo consiglio comunale.

I componenti di Modugno solidale avevano proposto l’accensione di un mutuo passivo, da parte del comune, per reperire più celermente i fondi e avviare, il prima possibile, i lavori. Ma dall’amministrazione spuntano altre ipotesi.

«Gli obiettivi sono certi – fa sapere il sindaco Nicola Bonasia – e le modalità di raggiungimento possono seguire vari percorsi. Le scelte che portano poi alla definitiva individuazione dello strumento attraverso cui raggiungere un obiettivo come sempre competeranno alla maggioranza consiliare. Nell’ambito del prossimo bilancio di previsione si potrà decidere se ricorrere allo strumento del mutuo, come suggerito da l gruppo Modugno Solidale, o ad esempio ricorrere al Project financing. Le scelte derivano sempre da un controllo serrato e definito all’interno della maggioranza e di chi ne vuole fare parte».

Ma per il gruppo, aspettare il prossimo bilancio di previsione sarebbe un allungare ancora di più i tempi e potrebbe essere troppo tardi per una situazione dei luoghi già abbastanza degradata.

«Attendere il prossimo bilancio previsionale – affermano Chessa e Scelsi – non vuol dire altro che una ulteriore perdita di tempo di almeno un anno, tempo per l’approvazione del prossimo previsionale. Poi chissà quanto altro tempo per l’inizio dei lavori. Lo sanno anche le pietre oramai che l’attivazione di un mutuo passivo è la soluzione più confacente, soprattutto per le tempistiche. Perché fa finta di avere la possibilità di trovare una soluzione migliore? Non vorremmo che questa diventi una sorta di puerile tentativo di colpire noi, non accettando la proposta del mutuo, e prorogando ancora l’inizio dei lavori. Azione che ricadrà, con ripercussioni negative, sia sui mercatali che sulla cittadinanza».

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