A MODUGNO LA MUSICA VUOLE VIVERE ANCORA

A MODUGNO LA MUSICA VUOLE VIVERE ANCORA

Nelle strade deserte riecheggia musica rock

Un pigro pomeriggio di domenica, di quelli a cui si è abituati da ormai quasi un anno. Strade vuote, negozi chiusi. La monotonia rotta solo da qualche passante che ha approfittato della tregua della pioggia per portare a spasso il suo amico a quattro zampe. All’improvviso, in una via laterale che costeggia la principale Piazza De Amicis, un suono che non si sentiva da molto tempo. Il rullo di una batteria, il suono di una chitarra e il rock inglese scatenato. Seguendo la melodia, ancora più bella perché da tempo non sentita, si arriva alla finestrella di uno scantinato. Il pavimento della strada vibra per il rullo del piatto e la tastiera accompagna il tutto. Un suono vivo che rompe il triste silenzio della pandemia. Un suono che, dalla seconda ondata, sembrava perduto. Torneremo a vedere concerti? A scatenarci sulle piste da ballo affollate? Per ora sembrano ricordi di azioni lontane ma a Modugno c’è ancora chi la musica la sa fare e, grazie a questo, rompe la monotonia di un’esistenza in casa, con le note della musica.

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