RIAPERTURA PALESTRE E PISCINE. APPROVATO DAL CTS IL NUOVO PROTOCOLLO

RIAPERTURA PALESTRE E PISCINE. APPROVATO DAL CTS IL NUOVO PROTOCOLLO

Le norme in vigore per la possibile riapertura del 5 marzo

Il Prossimo 5 marzo potrebbe essere la data tanto attesa per la riapertura degli impianti sportivi. L’ultimo Dpcm, quello del 16 gennaio, ne aveva infatti previsto la chiusura fino al 5 marzo. Spetterà quindi al governo Draghi dare il via libera alle riaperture (in zona arancione e gialla) nel prossimo decreto. Nel frattempo il Cts ha validato le nuove regole studiate dal ministero dello Sport. Il documento varia le norme da rispettare a seconda del colore delle regioni. Nel documento si legge: “Si valuta con molta preoccupazione, in questa fase dell’epidemia sostenuta il riscontro potenziale di aggregazioni tra persone all’interno degli impianti sportivi, soprattutto in ambienti chiusi e confinati. Ma si ritiene particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva e negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psico-fisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute”.
Ecco quindi le regole per zona:
Zona rossa e aree sottoposte a lockdown locali: consentiti jogging e sport individuali all’aperto.
Zona arancione: oltre alle attività consentite in zona rossa, anche allenamenti individuali in palestre, piscine e tensostrutture ma solo per attività di base individuali, anche acquatiche, oltre a quelle dilettantistiche non di squadra o non di contatto. Inoltre, sono consentiti “gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento”, si legge ancora nel documento del Cts.
Zona gialla: oltre alle attività consentite in zona rossa e zona arancione, consentiti allenamenti per sport da contatti e di squadra dilettantistico e di base.
In generale in palestra si dovrà mantenere la distanza individuale di almeno due metri. Gli attrezzi vorranno essere costantemente sanificati. Gli operatori operatori dovranno sempre indossare la mascherina, sarà vietato lasciare negli spogliatoi gli indumenti della palestra e fare la doccia.
Per la piscina I metri quadri a disposizione di chi nuota devono essere 10. Per gli spogliatoi valgono le stesse regole previste per le palestre. Fuori dalla vasca la mascherina il Cts ritiene che debba essere obbligatoriamente usata dagli allenatori e dagli atleti. In caso di premiazioni “è opportuno evitare qualsiasi tipo di cerimonia di consegna dei premi che preveda il coinvolgimento di hostess e autorità e i premi devono essere sanificati, sistemati su una piattaforma e presi direttamente dagli atleti”

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