MILLE ANNI DI MODUGNO AL FEMMINILE. FIDAPA DA LA PAROLA ALLE DONNE

MILLE ANNI DI MODUGNO AL FEMMINILE. FIDAPA DA LA PAROLA ALLE DONNE

Dieci figure storiche o leggendarie per narrare i Mille anni della città

Modugno – Se la storia spesso la scrivono gli uomini, la Fidapa ha fatto finalmente parlare le donne. Uno spettacolo, quello di “Donne Millenarie”, che ha raccontato Mille anni della nostra città attraverso l’impegno, il lavoro, la dedizione e la silenziosa presenza di donne, di tutti i ceti sociali, spesso ingiustamente dimenticate o poco conosciute. Sono 10 le protagoniste della performance teatrale che è andata in scena nel bellissimo palcoscenico naturale del chiostro di Palazzo santa Croce. Una due giorni che si è caratterizzata per il tutto esaurito e per l’alto gradimento del pubblico. Magistralmente dirette da Anna Grande, le attrici, molte alla prima esperienza teatrale, hanno dato vita a personaggi come la regina Bona Sforza, che ha tanto amato la città da regalare ai modugnesi un ospedale e un pozzo per l’acqua potabile, Anna Cucinelli o Maria dei dolci, o la triste storia delle Monacelle, le male maritate, donne che, non potendo permettersi una dote, venivano affidate al convento delle suore minori. Ma anche figure leggendarie come La Mora, donna dal grande coraggio e determinazione tanto da uccidere il proprio aggressore e unirsi alla rivolta contro i signorotti locali greci, o Donna Cecilia, una figura che, pur tramandata nell’immaginario dei residenti del quartiere più periferico della città per aver donato i suoi possedimenti al Comune e aver tanto amato un lembo di terra conteso tra Bari e Modugno, non è mai apparsa nei libri di storia né si sa se sia realmente esistita. A recitare i testi di Chiara Giuliani, sulla base di quanto emerso dopo accurata ricerca sui testi e documenti editi da Nuovi Orientamenti, Lucia Altobello, Lucia Cramarossa, Giovanna Cucinelli, Tina D’Ostuni, Mariella De Nora, Aurora Del Zotti, Rosaria Di Ciaula, Anna Maria Lattarulo, Mimma Matera, Pino Matera, Donatella Pascazio, Daniela Saliani, Rita B. Santamaria.
“Questo progetto ha voluto dare il giusto risalto ad un pezzo importante della storia di Modugno ingiustamente sommersa o poco conosciuta – spiega la responsabile di Fidapa Lella Ruccia – ringrazio l’amministrazione per aver patrocinato il progetto. Siamo fiere di aver rappresentato per il pubblico esempi di donne che si sono spese con il loro lavoro, impegno e dedizione per la Città. Le donne non hanno scritto la storia ma l’hanno fatta!”.
Il progetto di Fidapa con Donne Millenarie si chiuderà a dicembre, con la mostra delle opere della pittrice modugnese Maria Trentadue.

(Video girato e prodotto da Domenico Amenduni)

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