OLIMPIADI NAZIONALI DI ROBOTICA. “L’AMALDI” DI BITETTO SUL PODIO. UN MODUGNESE GUIDA IL SECONDO POSTO DELLO “SCACCHI”

OLIMPIADI NAZIONALI DI ROBOTICA. “L’AMALDI” DI BITETTO SUL PODIO. UN MODUGNESE GUIDA IL SECONDO POSTO DELLO “SCACCHI”

Due innovativi progetti per migliorare la vita dei diversamente abili

Le olimpiadi nazionali di Robotica sono state dominate da due scuole pugliesi. L’istituto “E.Amaldi” di Bitetto si è conquistato il primo posto nella categoria servizi alla persona, con un progetto che ha automatizzato e innovato la “Mano Molossi”. Si tratta di un apparecchio che i sordociechi usano per comunicare ed apprendere. Sette mesi di lavoro per 27 studenti impegnati a rendere migliore la vita dei diversamente abili. Il gruppo, chiamato Amaldi 1, è stato guidato dall’ingegnere Giuseppe Falagario, l’ex alunna Chiara Falagario e dai docenti Michele Somma, Teresa Bruno e Antonella Azzone.

“Una grande soddisfazione per il lavoro di questi ragazzi – afferma la dirigente scolastica Carmela Rossiello – Su 120 gruppi partecipanti solo 30 hanno avuto la possibilità di essere ospitati a Genova per questa gara nazionale e l’Amaldi ha superato la prima selezione con tutti e tre i gruppi iscritti alle tre diverse categorie: robotica protesica, robotica per l’assistenza alla persona, robotica per la riabilitazione. Un grande orgoglio per la nostra scuola”.

Il due volte vincitore liceo “Scacchi” di Bari ha sfiorato la terza vittoria, arrivando al secondo posto nella categoria “robotica protesica”. A guidare il gruppo Chiro, parola greca per mano, il modugnese Manuel Marulli, capitano della squadra di robotica composta da Alice Grossi, Enrico Maria Tatulli, Andrea Ginefra e Sofia Ciriaco.

“Ho iniziato a lavorare da ottobre organizzando corsi gestiti e tenuti a scuola da me e da un’altra ragazza del team – spiega Manuel – per decidere i nuovi tre membri della squadra. Nonostante sia la prima volta che lavoriamo insieme, lo scorso anno infatti il gruppo era composto da altri ragazzi ora all’università, abbiamo ottenuto un buon risultato. La progettazione ci ha impegnati per circa due mesi. Oltre al secondo posto abbiamo anche ideato, durante l’hackaton, un esoscheletro per il supporto respiratorio, che aiuti chi soffre della sindrome di Poland”.

A coordinare questi ingegnosi ragazzi i docenti di matematica Carlo Alberini e Domenico Ricchiuti.

La premiazione si terrà il 21 maggio, durante la fiera dedicata alla scuola, tecnologia e innovazione “Didacta”. Non si sa ancora quali saranno i premi, ma questi talentuosi giovani studiosi hanno portato alto il nome della Puglia, e della provincia, sbaragliando scuole provenienti da tutt’Italia. Un grande risultato per la scuola e l’istruzione del Sud.

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