CONSIGLIO COMUNALE BOICOTTATO. LA MAGGIORANZA? “UN FRITTO MISTO”

CONSIGLIO COMUNALE BOICOTTATO. LA MAGGIORANZA? “UN FRITTO MISTO”

Ancora bagarre in aula. Chessa:”Radicale spostamento a destra”

Che non sarebbe stato un consiglio comunale semplice lo si era capito già nelle prime ore del pomeriggio, quando è circolata la notizia che l’intera minoranza avrebbe disertato la massima assise cittadina, per via della tematica da affrontare. Ecco che, ad aula semivuota, una volta aperti i lavori, la maggioranza ha dimostrato tutti i suoi malumori che, da qualche mese a questa parte, si fanno più insistenti e visibili. Ed è sempre il neo gruppo consiliare “Modugno solidale” a fare la voce fuori dal coro. Dopo il benvenuto alla new entry Giuseppe Catinella, che ha preso il posto di Pino Mele tra le fila di “Onda civica”, e il commiato dello stesso Mele dalla sua carica di consigliere, per passare nello staff del sindaco Nicola Bonasia, a prendere la parola, rendendo ancora più tagliente la tensione in aula, Antonello Chessa, uno dei due rappresentanti del nuovo gruppo. Dopo aver fatto le sue congratulazioni a Catinella e Mele, per i nuovi incarichi, ha denunciato il progressivo spostamento a destra di una maggioranza che era basata, inizialmente, sulle larghe intese e che ora somiglia sempre più ad un fritto misto che, a furia di essere abusato, potrebbe diventare indigesto.

“Sono contento – ha sottolineato – da cittadino che gli amministratori che hanno un filo diretto con il centrodestra siano passati da tre a quattro. Vediamo questo conferimento del nuovo incarico a Mele come il voler premiare le componenti di questa maggioranza civica in base al vento che tira, oggi tira un vento di destra, quindi premiamo a destra. Inoltre voglio far notare che noi, ad oggi, non abbiamo ancora una rappresentanza di governo, non c’è una rappresentanza del nostro gruppo in Giunta”.

Ancora più diretto, invece, il rappresentante di “Centro Dem” Emanuele Cassano, che ha ricordato il motto “Non importa da dove veniamo, ma importa dove andiamo”, che aveva caratterizzato l’attuale coalizione in fase di elezioni. “C’è bisogno di sapere – ha affermato – se siamo gli stessi di due anni e mezzo fa e quali sono le forze civiche che fanno parte della maggioranza. La città ha bisogno di saperlo, diamo presto una risposta”.

Nel suo intervento, il primo cittadino Nicola Bonasia ha difeso strenuamente la sua maggioranza, giustificando le azioni dei dissidenti come errori di gioventù o derivati da un malconsiglio.

“Il nostro programma elettorale è ancora disponibile – ha dichiarato – inviterei qualcuno dei componenti a rivederlo e prendere atto che più della metà degli obiettivi sono stati raggiunti. Anche attraverso momenti di riflessione, così come quelli che il gruppo Modugno solidale sta sollevando, si può crescere. La nomina di Mele lo mette a servizio della città e di tutti i gruppi consiliari, nessuno spostamento a destra”.

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