Risultato successivo all’acquisizione al Demanio comunale
La decisione del Comune di annettere il quartiere Porto Torres al demanio comunale sta iniziando a dare i suoi frutti. Dopo la netta posizione del Comune di adottare un’escamotage giuridico, la “Dicatio ad patriam”, già suggerito dalla minoranza e in particolare dagli esponenti del Pd Modugnese, per aggirare l’ostacolo della mancanza di raccolta di firme unitarie da parte dei proprietari delle abitazioni del grande condominio chiamato Porto Torres, il Quartiere inizia a vedere riconosciuti i diritti che tutti dovrebbero avere. Una rete fognaria e l’allaccio all’impianto idrico comunale saranno finalmente una realtà per i residenti. il Consiglio dell’AIP (Autorità idrica Pugliese) ha deliberato l’inserimento del quartiere Porto Torres nella programmazione del completamento delle infrastrutture idriche e fognarie dei comuni pugliesi.
Gli interventi, che comprendono la realizzazione di circa 600 metri di rete idrica e fognaria a vantaggio di circa 450 utenze, sono stati richiesti dall’amministrazione Comunale, proprio a seguito dell’acquisizione della viabilità del quartiere, senza la quale non sarebbero mai potuti essere programmati. Dopo una prima fase di progettazione, saranno avviati i lavori per l’allaccio a fogna nera e acqua, con anche le necessarie opere di riqualificazione dell’asfalto e dei marciapiedi.
“Un grande risultato – ha commentato il sindaco Nicola Bonasia – frutto del prezioso lavori dei servizi Lavori Pubblici e Avvocatura, guidati dall’assessore Beppe Montebruno. Un concreto, decisivo e fondamentale passo per la riqualificazione che il quartiere aspetta da più di 30 anni”.
