NON SI TROVA PARCHEGGIO. I NOVELLI SPOSI CHIEDONO ALTERNATIVE ALLA CASA COMUNALE

NON SI TROVA PARCHEGGIO. I NOVELLI SPOSI CHIEDONO ALTERNATIVE ALLA CASA COMUNALE

La Giunta accetta la richiesta di individuare altri edifici comunali

Il giorno più bello di una coppia diventa un incubo se non si trova parcheggio. Una realtà che, purtroppo, accomuna tutti coloro che decidono di pronunciare il fatidico si non in chiesa ma nella Casa comunale del centro storico di Modugno. Una bellissima cornice, ma difficilmente raggiungibile a causa del problema del parcheggio, che causa stress agli invitati, spesso costretti a compiere enormi giri per trovare posto, e percorrere a piedi lunghi tragitti per raggiungere il luogo della celebrazione. Per evitare l’annoso problema sono pervenute, e in maniera continuativa continuano a pervenire, richieste all’Amministrazione, da parte di operatori locali e di semplici cittadini, di poter effettuare matrimoni e unioni civili al di fuori della Casa comunale, scegliendo strutture più ricettive per ragioni di comodità di parcheggio e per ragioni legate ad aspetti paesaggistici architettonici naturalistici, che
soddisfano il desiderio delle coppie di rendere particolarmente speciale l’evento del
matrimonio o unione civile. La Giunta comunale si è espressa positivamente riguardo a questa richiesta e, dinanzi ad una obiettiva difficoltà, ha autorizzato la celebrazione anche in strutture ricettive ed edifici che siano di particolare pregio storico, architettonico e ambientale, individuate con apposito
atto della Giunta Comunale. Quindi si potrà scegliere la propria location, a patto che venga consentita la disponibilità giuridica, in comodato gratuito, di un locale decoroso, adeguato alla finalità pubblica e istituzionale e rispondente alle caratteristiche che il Comune ha prestabilito. Sarà la stessa Amministrazione a individuare gli spazi, da destinare ad ufficio di stato civile per la celebrazione dei matrimoni e unioni civili, ed effettuare le verifiche dei requisiti. Verrà data la possibilità, ad operatori privati, di presentare la propria candidatura attraverso un bando on-line e, verificati i requisiti e ricevuta l’approvazione della Giunta, verrà stipulato un contratto, di comodato d’uso gratuito, in favore del Comune del locale che sarà adibito alla celebrazione.

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