ASILO NIDO COMUNALE MODUGNO. “COSÌ È SE VI PARE”

ASILO NIDO COMUNALE MODUGNO. “COSÌ È SE VI PARE”

Confermata la chiusura del plesso “I Passi di Alice” per rifacimento. Dubbi su alternative per continuità del servizio

Chiusura Asilo nido comunale “I passi di Alice”. Come il titolo della famosa opera di Pirandello, “Così è se vi pare”. A nulla hanno portato i vari incontri, sia in commissione che pubblici in due Consigli comunali, dei quali due in seduta aperta, ai quali hanno partecipato anche le sigle sindacali Fp Cgil Bari, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa. Sia pur aprendosi il Consiglio al confronto con i rappresentanti sindacali, in un dibattito di diverse ore, la maggioranza, o almeno parte di essa, rimane convinta della scelta politica effettuata di destinare 300mila euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per un’opera che doterà la città di un asilo che potrà accogliere fino a 90 bambini. E poco importa se, come espresso non solo dai sindacati, ma anche da tutti gli esponenti della minoranza presenti, l’opera rischierebbe di diventare una cattedrale nel deserto, con un servizio che verrà interrotto per quasi due anni senza chiare alternative per le famiglie e nubi su come gli attuali operatori del plesso possano continuare a svolgere la loro mansione. Pur condividendo la necessità di non interrompere il servizio, il primo cittadino Nicola Bonasia ha dichiarato che effettivamente non ci sono ancora chiare soluzioni su come questo possa essere reso possibile. Si pensa alla possibilità di trasporti pubblici finanziati verso le altre strutture, o una richiesta di sovvenzioni per le famiglie che ne faranno richiesta. Ma nulla è definito. Neanche uno studio di fattibilità su quanti bambini, tra forse due anni, frequenteranno il nido o se la struttura, che dovrebbe prevedere, sempre con il condizionale d’obbligo, circa 90 bambini sia in linea con una legge regionale, portata in consiglio dal portavoce del Partito democratico Vito Silvestri, che invece ne tara la capienza massima a 70. La decisione non cambia, anzi il progetto di quello che diventerà il nuovo asilo, più grande e più ampio, è stato già approvato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *