Al lavoro per ripulire un sentiero che collegherà la lama con Balsignano
La scoperta di alcuni gradini di pietra, che scendono per lama Lamasinata, ha ispirato la nuova idea di “Sentieri modugnesi”. L’associazione, che in appena due anni ha già raggiunto numerosi traguardi importanti, come creare piazzole di sosta per accogliere i viandanti che decidano di percorrere il tratto modugnese del Cammino materano, ora sta avviando un nuovo ambizioso progetto, riaprire il sentiero che collega una fra le lame più importanti che dall’area murgiana scendono verso il litorale barese. Attraversa i territori di Palo del Colle, Bitetto per toccare poi il territorio di Modugno e Bitritto, passando per Balsignano e la località in cui sorge il santuario di S. Maria della Grotta.
In passato sfociava nella zona limitrofa alla spiaggia di S. Francesco, dove è visibile il canalone, realizzato agli inizi del Novecento, per convogliare le acque piovane prevenendo le alluvioni che avevano in precedenza provocato disastrose alluvioni nel capoluogo. Sentieri modugnesi vuole rendere fruibile il tratto che, scendendo nella gola, porterà poi a Balsignano
«Si tratta di un progetto ambizioso – afferma il presidente Domenico Caporusso – stiamo ripulendo la strada, sia dai rifiuti che dalla vegetazione che, nel tempo, ha invaso il sentiero. Sul ciglio della lama sorgono numerosi insediamenti rupestri e grotte. Vorremmo creare un itinerario che possa attrarre gli amanti dello stare all’aria aperta, che potranno letteralmente percorrere le orme degli antenati. Sarà un lavoro enorme, ma si metteremo il cuore e la nostra incoscienza».
