PARCO SAN PIO. LA DENUNCIA DI UNA MAMMA: “SPORCO E INSICURO”

PARCO SAN PIO. LA DENUNCIA DI UNA MAMMA: “SPORCO E INSICURO”

Il sindaco Bonasia accoglie l’appello: “Abbiamo provveduto a ripulire ed aggiustare giostrine e recinto”

Una mamma lancia un grido di aiuto da parte di tutte le mamme frequentatrici del parco San Pio di Modugno. Lo fa attraverso i social, ma chiamando in causa direttamente in sindaco Nicola Bonasia.

«Non sono solita pubblicare polemiche sui social – scrive la mamma preoccupata – ma si tratta di un grido di aiuto per i nostri bimbi. Credo infatti di non essere né la prima né l’ultima a reclamare lo stato inqualificabile in cui versa in parco San Pio».

Numerose, fino ad ora, sono state le lamentele dei frequentatori di uno dei pochi polmoni verdi della Città, che riguardano giostrine rotte, pali della luce divelti, cestini dei rifiuti pieni e poca sicurezza degli animali che sono presenti nei recinti, che spesso ne escono scappando per i viali mettendo a rischio la loro incolumità e quella dei fruitori dell’area.

Questa situazione ha creato un piccolo incidente, fortunatamente senza troppi danni, che ha avuto come protagonista un bambino.

«Ieri pomeriggio – racconta la mamma – un bimbo è inciampato su un ferro arrugginito, che usciva dai mattoni rotti. Sono andata dal custode che, per fortuna, dopo un po’ di tentativi è riuscito a staccare questo pezzo di ferro. Il parco ê bellissimo. Ê davvero un posto piacevole dove far trascorrere il tempo ai nostri bimbi per farli divertire. Ma penso ci voglia un po’ più di cura. Capisco che, se si rompe qualcosa, non ê semplice e facile la riparazione immediata. Ma non si deve poi trascendere in trascuratezza».

La richiesta è, come sempre, quella di intensificare i controlli, sia attraverso un potenziamento del servizio di guardiania del parco, sia con telecamere di sicurezza, per identificare i vandali, di tutte le età, che si divertono puntualmente a rovinare le giostre e tutto ciò che è di bene pubblico. Ma anche intervenire con una recinzione adeguata, lungo tutto il perimetro del parco, per evitare che qualcuno si intrufoli di notte e per mettere in sicurezza i recinti degli animali.

«Purtroppo – ammette amaramente la residente – contro l’inciviltà della gente nessuno può farci nulla, ma proviamo almeno a sistemare ciò che è sistemabile. Lo dobbiamo ai nostri bambini».

L’appello non è rimasto inascoltato. Il Comune sta già provvedendo a far sistemare la recinzione, il palo divelto, le giostrine e il pavimento smosso.

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