Una campagna didattica per studiare la natura
Un terreno dove i rifiuti diventano arredo. È l’area “Free Country”, un terreno, situato in via Papa Giovanni Paolo II a Modugno, che era solito essere deposito di rifiuti ma che ora ne viene abbellito. L’idea è nata dai fratelli Luca e Giuseppe Esposito, con propositi essenzialmente educativi, e di utilizzo corretto ambientale, in un contesto naturale. Rispetto tra uomo e natura e logica del riuso e della rinascita di materiali che, normalmente, finiscono in discarica, sono i messaggi che l’area vuole dare a tutti i ragazzi, scolaresche e famiglie che decideranno di recarvisi. I rifiuti possono avere una nuova vita, grazie alla fantasia e l’estro degli ideatori. Vecchi pneumatici colorati, che diventano fioriere, puff da seduta, ornamento, ma anche attrezzi ginnici e da gioco. Legno trasformato da gigantesche bobine, in tavoli rustici grezzi, per riunire gruppi festanti, famiglie o anche occasionali viaggiatori, che si fermano qualche ora per riprendere fiato o consumare il loro cestino da viaggio. Presente anche un’area per bambini, con mini-tavolini colorati e sedioline, scivolo e anche un’area fitness con una cyclette.
«L’aspetto più edificante – spiegano gli ideatori – è mettere l’uomo e la natura a braccetto nella riscoperta cromatica, sensoriale, olfattiva e rigenerante. Quel “tempo lungo” che ci dedichiamo, va in beneficio della nostra salute psico fisica. Che dire poi quando si gode nell’imbrunire del fresco, di quel tempo speso a chiacchierare riscoprendo valori di confronto, condivisione, amicizia a cui non si dà spazio».
