Il corto della casa di produzione modugnese “Moveart film” premiato ad Orsara e Nettuno
“Super Jesus” vince tutto. Il cortometraggio della casa di produzione modugnese “Moveartfilm”, che si occupa anche di formazione attoriale cinematografica con “Moveart facoltà delle arti”, ha vinto, ultimo di una lunga serie, il premio come miglior Corto Italiano al Wood film fest ad Orsara di Puglia, realizzato nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission il WFF è co-finanziato da Soc. Coop. Agr. A.T.S. Monte Maggiore, JRSTUDIO Cinema e Lega Coop Puglia. “Super Jesus” di Vito Palumbo, racconta di come i miracoli non esistono solo nelle favole e che ci può essere un briciolo di speranza anche nel buio più nero. La pellicola racconta di un bambino, molto malato, che ha come amico immaginario Gesù, una figura buona che gli dà forza e che lo aiuta ad affrontare la malattia. La madre, per rendere l’ultimo periodo di vita del suo piccolo più piacevole, cerca qualcuno che possa rappresentare Gesù. Tra i tanti che rispondono all’annuncio e si prestano per fare il provino, ci sono numerosi ex operai dell’Ilva di Taranto e, tra questi, mamma Giovanna sceglie Ugo, un uomo sfiduciato che pensa che solo andando via si possa fare una rivoluzione. L’incontro con Carlo, schiavo di una malattia non definita, produce un profondo cambiamento in Ugo che troverà il suo credo mostrando che la fede degli uomini e negli uomini può fare la differenza. La casa di produzione cinematografica modugnese ha all’attivo più di 20 premi in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. Nasce nel 2015, come produzione indipendente, da un’idea di Gaspare Rizzo, con la collaborazione di Erika Favia e Fabio Namoini. “Super Jesus nasce dalla volontà di realizzare un film breve, con tanta professionalità e mestiere. Regista è Vito Palumbo, Giuseppe Triarico e Alfredo Mazzara gli sceneggiatori e per produrlo ci sono voluti ben due anni di lavoro, anche con l’Apulia film Commission. Vanta partecipazioni di grandi nomi del panorama attoriale come Luca Avagliano, Pietro De Silva Ilenia Maccarrone, Bruno Santini e Pino Paradiso mentre per il ruolo del piccolo Ugo è stato selezionato, tra 500 bambini provinati, Fabrizio Boffetti di 11 anni. Ma i premi per questo corto non finiscono qui. Sarà premiato con più riconoscimenti, non si sa ancora in quale categoria, oggi al festival romano “Videocorto Nettuno”.
