Sigle soddisfatte. Il sindaco Bonasia: “Una soluzione condivisa”. Il Pd Modugno: “Un nido non è un centro ludico”
Asilo nido comunale “I passi di Alice”, servizio non interrotto ma trasferito. È la soluzione che, dopo quasi tre mesi, l’amministrazione del sindaco Nicola Bonasia ha concordato con i sindacati che, per questa ragione, avevano interrotto i rapporti con il Comune, ripresi dopo l’accordo con la promessa di stilare un protocollo per le relazioni sindacali. L’asilo, in corso di totale ristrutturazione, ampliamento ed efficientamento grazie ad un importante finanziamento pubblico, sarà trasferito e convertito temporaneamente in centro ludico di Prima infanzia, all’interno dell’adiacente plesso “E. De Amicis”. La frequenza sarà garantita ai minori di fascia compresa tra i 20 e i 36 mesi e a tutti quelli già iscritti nel 2022/2023. Vincente, per le sigle, è risultata la scelta di non far interrompere il servizio ai cittadini, sostenuta anche da alcune forze politiche, e le iniziative di lotta intraprese, che hanno indotto l’Amministrazione a riflettere sulle possibili opzioni per mantenere in piedi il servizio. E se il primo cittadino ha subito voluto specificare che si è trattato di un percorso lungo e difficile, che ha premiato il lavoro sinergico della politica, sindacati, della dottoressa Lenoci, della Dirigenza del primo circolo didattico e dei diversi servizi dell’ente, allontanando qualsiasi similitudine con la soluzione proposta dal Pd cittadino, che definisce superficiale, improvvisata e difficilmente praticabile, il partito si è interrogato su come si possa pensare ad una non interruzione, essendo un centro ludico diverso da un nido, e di come possa una soluzione, trovata a fine agosto, dare ai genitori la possibilità di usufruire in tempo del servizio per il nuovo anno, e che fine faranno i bambini dai 3 mesi in su, che non rientrano nella soluzione.