NUOVA BATTAGLIA LEGALE PER NEWO

NUOVA BATTAGLIA LEGALE PER NEWO

Interpellato l’esperto in materia di beni culturali ed ambientali Francesco Saverio Marini

Continua la battaglia dei comuni di Bari e Modugno contro l’impianto di ossicombustione Newo. La giunta comunale del capoluogo, ricorre nuovamente al Tar per bloccare il progetto del non inceneritore che dovrebbe sorgere nella zona industriale di Modugno, in via Corigliano. Una nuova battaglia che si biforca in due canali; da una parte impugna il verbale della conferenza di servizi di fine dicembre, che ha decretato il semaforo verde all’impianto, sia pur con alcuni paletti, dall’altra chiede l’annullamento della lapidaria sentenza del Tar Puglia, che ha confermato l’iter amministrativo. In questa nuova battaglia ci sarà un giocatore di calibro in più. Si tratta del professor e avvocato Francesco Saverio Marini, uno dei massimi esperti in materia di beni culturali ed ambientali.

Da non dimenticare le criticità riguardanti l’impianto, esposte in svariati pareri di esperti, presentati in conferenza di Servizi da parte dei comuni. Prima di tutto l’assenza di studi di impatto ambientale per un impianto della grandezza di quello previsto, l’origine dei rifiuti che dovranno essere lavorati, che non arriveranno da Amiu, avendo il sindaco metropolitano chiarito la volontà di continuare con la porta a porta, e la reale funzione delle perle vetrose, elemento di risulta del processo di ossicombustione.

Per non parlare del giallo riguardante il finanziamento da 10 milioni di euro presentato dall’azienda foggiana, ma poi respinto dagli uffici regionali dello Sviluppo Economico.

«L’impianto va bloccato – ha sempre ribadito il sindaco Antonio Decaro -è in chiaro contrasto con la pianificazione regionale sul ciclo dei rifiuti».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *