“Il vaccino è una luce in fondo al tunnel”
L’assessore Lopalco: “Questo è solo il primo gradino verso il raggiungimento della sconfitta del Covid”
Ieri è stato il tanto atteso Vaccine Day. A Bari sono avvenute le prime tre vaccinazioni contro il Covid 19. Una tra i primi che hanno ricevuto la dose del farmaco Pfizer in Puglia è stata la modugnese Anna Ventrella, infermiera in servizio al pronto soccorso del Policlinico di Bari. La testimonianza che la modugnese ha voluto dare è stata di speranza e di incentivo a vaccinarsi contro questo nemico invisibile che ha costretto tutti a perdere la propria libertà di muoversi, abbracciarsi e vivere la vita quotidiana di ogni giorno.
“Il farmaco sembra poter sconfiggere un virus che ha creato una situazione davvero drammatica per tutti, giovani e anziani – afferma prima della vaccinazione – noi infermieri abbiamo vissuto in prima linea quello che il Covid ha creato e quindi vorremmo poterlo non vedere più”
L’infermiera è stata la terza a vaccinarsi, dopo la responsabile Covid della terapia intensiva del Policlinico di Bari Lidia Dalfino e il medico specializzando del policlinico di Bari Lucilla Crudele. I primi ad essere vaccinati saranno gli operatori sociosanitari e coloro che lavorano per le Rsa. Successivamente sarà il turno delle categorie più a rischio come anziani, personale scolastico e chi è a contatto con il pubblico e quindi è maggiormente esposto al rischio di contagio. Per ultimi, nella fase 4, ci saranno i ragazzi e i bambini. Ci si potrà prenotare per il vaccino sul sito della Regione Puglia già dal nuovo anno.
“Quello di oggi è un giorno di rinascita dopo mesi di tanto buio – spiega – è una luce in fondo al tunnel, vorrei essere uno sprone ed uno stimolo per tutti a vaccinarsi perché solo vaccinandosi tutti potremmo sconfiggere il virus”
Al Vaccine Day presente anche l’assessore alla Sanità e al Welfare Pier Luigi Lopalco che ha avuto parole dure contro i medici che decideranno di non vaccinarsi
“Spero di essere il Primo a vaccinarmi quando ci sarà la fase 1 – commenta – Io sono un medico e i medici devono dare l’esempio. Un medico che rifiuta la vaccinazione non è degno di questo mestiere”
A gennaio arriveranno 95 mila dosi di vaccino che serviranno per mettere in sicurezza operatori sanitari ed Rsa; ma questo, come ha fatto sapere lo stesso assessore alla Salute, è solo il primo gradino verso l’immunità per tutti che avverrà gradualmente con le varie fasi e con l’incremento del numero dei vaccini a disposizione.
(Video tratto dalla diretta del Vaccine Day ad opera della Regione Puglia)