VARIANTE INGLESE. I 16 SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI: “NON SAPEVAMO NULLA”

VARIANTE INGLESE. I 16 SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI: “NON SAPEVAMO NULLA”

Un comunicato per sollecitare chiarimenti dal Dipartimento Asl di Bari, dalla Direzione Generale e dal Dipartimento Salute della Regione Puglia

I Sindaci dei 16 comuni nei quali sarebbero presenti casi di variante inglese del Covid19 hanno siglato, in queste ore, un comunicato per chiarire la loro posizione. AI primi cittadini dei comuni di Modugno, Altamura, Aradeo, Bari, Bitetto, Bitritto, Canosa, Carovigno, Fasano, Grumo Appula, Martano, Massafra, Molfetta, Orta Nova, Palo del Colle e Santeramo in Colle la notizia della presenza di casi di Variante nel territorio sarebbe arrivata direttamente dagli organi di stampa. Per questo motivo hanno richiesto all’Asl e agli organi di competenza informazioni ufficiali e dettagliate.

Riportiamo integralmente il testo del comunicato

“Qualche giorno fa, in occasione della Conferenza dei sindaci Asl Bari, abbiamo discusso delle difficoltà nelle comunicazioni che pervengono dall’Asl su aggiornamenti, tempi e procedure da adottare in merito all’emergenza Covid19.
Difficoltà che, in queste ore, sono diventate ancor più evidenti in merito alla diffusione di casi della cosiddetta “variante inglese” del virus Covid19.
Una notizia che anche noi sindaci abbiamo appreso direttamente dagli organi di stampa e che ancora non ci è stata confermata, nonostante vari tentativi di reperire notizie ufficiali.
Per questo motivo, con tutti i Sindaci dei Comuni ricompresi nei recenti articoli di stampa, abbiamo inviato con urgenza una nota al Dipartimento Asl di Bari, alla Direzione Generale e al Dipartimento Salute della Regione Puglia, chiedendo di ricevere al più presto informazioni e aggiornamenti precisi sui presunti casi di variante inglese nei nostri territori, avendo ormai certezza, anche dalle dichiarazioni dell’Assessore regionale Lopalco, che la variante circola in Puglia, nelle varie province.
Auspichiamo, pertanto, aggiornamenti in tempi brevi per poter innanzitutto informare correttamente la popolazione e quindi valutare e predisporre, qualora ci fossero conferme, ogni azione che tuteli i nostri concittadini”

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