VARIANTE INGLESE E 11 CLASSI IN QUARANTENA. LA MINORANZA: “URGE UN AGGIORNAMENTO SULL’ANDAMENTO COVID A MODUGNO

VARIANTE INGLESE E 11 CLASSI IN QUARANTENA. LA MINORANZA: “URGE UN AGGIORNAMENTO SULL’ANDAMENTO COVID A MODUGNO

Il Pd : ”A che punto siamo con la Commissione Consiliare?”

La situazione Covid19 a Modugno preoccupa la minoranza, e non solo. Questa mattina i consiglieri Giovanna Bellino, Giuseppe Caputo, Fabrizio Cramarossa, Raffaele Gramazio, Vito Silvestri e Lorenzo Vasile hanno inoltrato all’indirizzo del Primo cittadino Nicola Bonasia una Pec riguardante la richiesta di importanti aggiornamenti riguardante la questione Covid a Modugno. A preoccupare soprattutto lo stato di quarantena di ben 11 classi di scuola secondaria primo grado e primaria. Ben 9 di quelle classi sono state individuate in un unico plesso, “Casavola-d’Assisi”, costituendo, a parere dei consiglieri, “un cosiddetto cluster (undici classi in quarantena determina un numero di persone in quarantena ed in attesa di tampone non da poco)”. Questa situazione si va ad aggiungere alla recente notizia, comunicata dagli organi di stampa ma non smentita ne confermata dall’amministrazione, riguardante la presenza di Modugno nella lista dei 16 comuni in cui è presente la variante inglese del virus.

“Chiediamo di sapere, con quanta maggiore sollecitudine possibile, quali misure siano state intraprese al fine di fronteggiare e limitare il diffondersi del virus ed annessa variante – si legge nella richiesta – specie in riferimento alla possibilità di chiusura delle scuole e di sanificazione di ogni singolo istituto scolastico al fine di garantire agli alunni ed al personale la frequenza della scuola in sicurezza”.

Sulla questione Covid anche il Pd Modugno, che ritorna a chiedere a che punto si è arrivati con la Commissione Consiliare che, in Conferenza dei Capigruppo, si era preferita rispetto all’idea di un consiglio monotematico a tema.

“In data 20.01.2021, trasmettevamo la formale richiesta di istituzione della Commissione Consiliare, corredata da tutta la documentazione prevista dall’art. 25 del Regolamento del Consiglio Comunale – recita il comunicato – A quasi un mese dalla richiesta neanche un cenno di risposta.  Oggi ci dicono che la situazione è sotto controllo, ma i casi – attorno a ognuno di noi – continuano a crescere, i morti pure, le scuole passano d’imperio in DAD e la c.d. “variante inglese” sembrerebbe essere arrivata in Città. Insomma, tanti problemi, una marea di promesse, poche (pochissime) risposte”.

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