MILLE ANNI DI MODUGNO. RAFFAELE MACINA RACCONTA:”LA MOTTA”

MILLE ANNI DI MODUGNO. RAFFAELE MACINA RACCONTA:”LA MOTTA”

Oggi alle 18, sulla pagina Facebook “Ute Modugno” e “Nuovi Orientamenti”

Una contea normanna nel cuore di Modugno. Posta su una piccola altura, si presume che sia stata un tempo un presidio militare intorno al quale sarebbe poi sorta la città di Modugno. Ma quali altri segreti cela? Che storia c’è dietro quelle mura, strettoie e passaggi? A rispondere a queste ed altre domande il professor Raffaele Macina. Fondatore della storica rivista “Nuovi Orientamenti”, per celebrare i mille anni di fondazione della nostra città ha organizzato, in collaborazione con l’Università della terza età “Dott. Franco Del Zotti”, l’istituto “Tommaso Fiore” e Gli amici del gruppo “Sottoscrivi per il Millennio” una serie di conferenze telematiche per ripercorrere le tappe principali della fondazione della Città. Una storia del Millennio, dal 1021 al 2021, raccontata attraverso i suoi luoghi, personaggi e monumenti. Dopo aver tracciato le origini bizantine di “Medunium”, toponimo dal quale, per alcuni studiosi ma non per il professor Macina, deriverebbe il nome della città e che starebbe ad indicare la posizione di mezzo tra Bari e Bitonto, si parlerà delle influenze normanne, che ancora oggi sono visibili nell’antico borgo della “Motta”. Il lavoro che l’Università, l’istituto di scuola secondaria di secondo grado e la rivista stanno portando a termine, inizia nel 2018, con varie iniziative come pubblicazione di testi su Modugno e la sua storia, ricerche e passeggiate guidate alla scoperta dei luoghi più suggestivi e alle volte sconosciuti della nostra città. A causa del Covid le iniziative in presenza si sono temporaneamente fermate, ma la voglia di festeggiare il compleanno di Modugno si è riversata on line. L’appuntamento con la sesta conferenza del professor Raffaele Macina è quindi alle18, sulla pagina Facebook “Ute Modugno” e “Nuovi Orientamenti”, per compiere un viaggio nel passato, comodamente seduti sul divano.

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