Un’iniziativa dei consiglieri Antonello Chessa e Giovanni Donati.
Martedì la proposta in commissione Covid
Verrà presentata martedì, durante quello che sarà l’ultimo incontro della Commissione Covid19 di Modugno, un progetto di sensibilizzazione che ha come oggetto la donazione del plasma iperimmune. Una terapia, ancora in fase sperimentale, che sembrerebbe giovare a coloro che sono ammalati di Covid19. L’iniziativa è stata immaginata dal consigliere comunale di maggioranza, del gruppo Direzione Futuro, Antonello Chessa. Da anni donatore di sangue e di plasma, ha voluto presentare questa idea per poter compiere un atto di solidarietà concreta, che potrebbe cambiare il destino di tanti che stanno soffrendo.
“Sono donatore già da parecchi anni e mi sono reso conto, soprattutto in questi ultimi giorni, che sono aumentate le richieste di plasma iperimmune – spiega – Indipendentemente dalla pandemia, penso che comunque sia un bel gesto quello di donare sangue e plasma. L’idea è quella di educare alla solidarietà e alla collaborazione e la donazione di plasma iperimmune potrebbe fare la differenza. É un gesto che non costa nulla ma che potrebbe salvare delle vite”
Lo stesso Antonello Chessa darà il buon esempio in questa azione.
“Da qualche giorno sono risultato positivo al Covid – racconta – ma appena tornerò negativo mi adopererò per donare il mio plasma”.
La proposta del consigliere sarà portata in Commissione Covid dal consigliere di Modugno per le Imprese e il commercio Giovanni Donati.
“Se l’iniziativa sarà approvata, l’obiettivo sarà quello di far partire subito la campagna, magari già dal 1 maggio – fa sapere – dobbiamo ringraziare le associazioni Fratres, Fidas, Avis che si occuperanno della parte amministrativa e organizzativa, fornendo un numero con il quale poter fare la prenotazione per la donazione. Il plasma donato rimarrà nelle strutture ospedaliere, a disposizione di chiunque ne avrà bisogno. Come amministrazione ci occuperemo della parte informativa, attraverso i social e materiale informativo”.