UNA PANCHINA ROSSA PER EDDA CUTRIGNELLI

UNA PANCHINA ROSSA PER EDDA CUTRIGNELLI

Installazione domani, alle 18, in via Domenico Ricchioni, Quartiere San Paolo

Edda Cutrignelli avrà finalmente la sua panchina rossa. Domani, alle 18, in via Domenico Ricchioni, fronte municipio al Quartiere San Paolo, ci sarà l’installazione della targa commemorativa e della panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, che l’attivista del Partito Democratico, del Quartiere Cecilia, ha tanto desiderato. La sua prematura scomparsa non le ha permesso di veder realizzato il suo desiderio, ma domani gli sforzi che Edda ha sempre fatto in difesa delle donne avranno un riconoscimento.
Impegnata nel sociale e attenta e sensibile ai problemi di chi ci vive, aveva notato che in occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, in tutto il territorio modugnese erano state installate le panchine rosse, simbolo della lotta. Ma al Cecilia no. E purtroppo continuerà a non esserci perché, a causa di problemi e disguidi burocratici, i tre consiglieri comunali, Fabrizio Cramarossa, Giovanna Bellino e Vito Silvestri, anche segretario del Pd locale, e le amiche di Edda che avevano realizzato con lei lo spettacolo teatrale “Mai più rosso sangue ”, si sono visti costretti a chiedere il permesso di installazione al vicino comune di Bari, che di disguidi non ne ha avuti. Il 4 gennaio era stata protocollata la richiesta per la pitturazione di rosso e l’apposizione della targa, completamente a carico dei richiedenti, della panchina di via Toscana ma l’autorizzazione da Modugno, ricevuta il 4 febbraio, non comprendeva la pitturazione. Domani una panchina rossa, con il nome di Edda Cutrignelli, ricorderà ai cittadini di Bari, e speriamo anche a quelli di Modugno, che c’è stata una donna che ha creduto e professato che l’amore tra due persone non dovesse comprendere la violenza.

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