MODUGNO IN PRIMA LINEA NEL SOCIALE

MODUGNO IN PRIMA LINEA NEL SOCIALE

Votata all’unanimità l’istituzione della figura del Garante per i diversamente abili

Un ulteriore supporto e garanzia per i diversamente abili arriva con il Garante dei diritti dei disabili. Una proposta congiunta, protocollata dalla consigliera di minoranza Simona Vitucci e dal consigliere di minoranza Bartolomeo Macina che, un anno fa, hanno colto la necessità di fornire il Comune di un ulteriore apporto per garantire anche alle categorie più fragili gli stessi diritti. Il provvedimento, che ha aperto la massima assise cittadina, è stato approvato all’unanimità e permetterà di trovare risoluzioni più incisive a problemi che riguardano un determinato tipo di persone e le loro esigenze.

«Fermo restando la convenzione dei diritti della disabilità – spiega l’assessore ai Servizi sociali Tania Di Lella – è evidente evidenziare la sensibilizzazione della società rispetto al tema della disabilità, per combattere gli stereotipi e promuovere consapevolezza e più investimenti verso le persone che ne sono affette».

Una testimonianza è stata portata in consiglio comunale dal rappresentante di Onda Civica Pino Mele, nella quale un cittadino, con moglie diversamente abile, racconta la difficoltà di dover combattere contro i cavilli burocratici e la necessità di avere delle procedure più snelle e chiare perché, per un disabile, la terapia continuativa è fondamentale e anche un piccolo ritardo potrebbe influire sul processo di ripresa.

«Ogni uomo ha diritto ad una vita dignitosa – fa sapere il consigliere Mele – il Garante dei diritti potrà far sentire meno soli coloro che, oltre a dover affrontare la malattia, devono fare i conti con burocrazia e procedure».

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