AL CECILIA HALLOWEEN FA PAURA

AL CECILIA HALLOWEEN FA PAURA

L’appello di un farmacista: “Noi negozianti chiediamo maggiori controlli”

Una preoccupazione di tutti gli anni, quella dei negozianti del quartiere Cecilia. Che si ripresenta ogni 31 ottobre in concomitanza con la festa americana di Halloween.  Alla classica frase “Dolcetto o scherzetto”, che viene recitata da bambini e ragazzi vestiti da mostri, zombie, streghe e vampiri, spesso si preferisce agire e compiere direttamente atti di vandalismo. Ecco perché un farmacista della zona, in dottor Leo Stanzione, ha deciso di scrivere al vicesindaco per richiedere tutela e maggiore protezione da quei gruppi di teppistelli che, come accaduto negli anni precedenti, approfittano della festa americana per vandalizzare le vetrine, tirando uova e farina, seminando il panico. Cardo News ha intervistato il dottor Leo Stanzione, latore della mail.

“Si tratta di una preoccupazione comune a tutti – spiega ai nostri microfoni – quando arriva Halloween alcuni negozi preferiscono addirittura non aprire per non avere danni. Non viene risparmiato nessuno, per questo ha preso l’iniziativa e mi sono fatto portavoce dell’esigenza di avere un controllo maggiore. Un lampeggiante acceso potrebbe fare da deterrente ai gruppi di teppistelli che trasformano la festa in un modo per sfogarsi.

Il proprietario della farmacia Stanzione, di via Pescara in zona Cecilia, ha raccontato alcuni degli episodi che l’hanno visto coinvolto in prima persona.

“Un anno ho deciso di stare al gioco – racconta – e li ho accolti in farmacia per dargli dei dolcetti, ma mi hanno lanciato comunque un uovo sulla saracinesca. C’è chi va in giro per dolcetto e scherzetto, altri invece si sfogano. Quest’anno il giorno dopo sono anche di turno, non so se farò in tempo a pulire l’impiastro di uova e farina che potrebbero lanciare sulla saracinesca. Qualche anno fa mi sono riparato in macchina, per evitare il lancio delle uova, ma hanno aperto lo sportello del passeggero per lanciarmi addosso le uova”.

Da qui la richiesta di intensificare i controlli.

“Per salvaguardare tutti – afferma – credo che le forze dell’ordine facciano da deterrente. Non si tratta di Baby gang ma di ragazzini che si sfogheranno, negli anni ne abbiamo visti di tutte e di più.  Tutti i negozianti hanno la loro storia da raccontare. Ho mandato una mail, questa mattina, al vicesindaco come assessore al ramo. Aspettiamo e confidiamo in una risposta che ci possa tutelare”.

(Foto di repertorio)

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