BULLISMO OMOTRANSFOBICO. COME EDUCARE ALLE DIFFERENZE

BULLISMO OMOTRANSFOBICO. COME EDUCARE ALLE DIFFERENZE

Incontro oggi, alle 17, alla Tommaso Fiore di Modugno

Imparare a riconoscere e dire No a qualsiasi forma di bullismo è un lavoro lungo e impegnativo, che deve essere condotto a scuola come a casa. Il bullismo è un comportamento aggressivo e di prevaricazione, ripetuto nel tempo da parte di persone singole o in gruppo. I suoi atti, sia fisici che verbali, che risultano particolarmente gravi si configurano come reati veri e propri. Oltre al bullismo in forma “analogica” prendono sempre più piede, soprattutto tra i giovani, forme alternative di violenza come il cyberbullismo e il bullismo omotransfobico. L’omofobia e la transfobia sono atteggiamenti di intolleranza nei confronti di persone LGBTQI+ Lesbiche Gay Bisessuali Transgender Queer Intersexual. Quando colpisce ragazze e ragazzi che sono omosessuali o che vengono percepiti come tali, si parla di bullismo omofobicomentre quando colpisce ragazze e ragazzi transessuali si parla di bullismo transfobico. Vittime ne sono ragazzi effeminati o con abbigliamento vistoso, ragazze mascoline o con capelli corti, ragazze e ragazzi che amano fare attività di solito destinate al sesso opposto.
A differenza dagli altri tipi di bullismo, nella maggior parte dei casi i giovani e le giovani LGBTQI+ non trovano tra gli adulti qualcuno con cui poter condividere gli episodi di bullismo, come per esempio avviene per chi è stato vittima di razzismo o di altre forme di discriminazione. Per non lasciare soli i ragazzi vittime di questo tipo di violenza, l’istituto “Tommaso Fiore” di Modugno ha avviato un percorso di confronto e conoscenza, con esperti del settore. Oggi, alle 17, ci sarà un convegno dal titolo “Prevenzione del bullismo omotransfobico. Educazione alle differenze”. Interverranno la dirigente scolastica Sara Giannetto, l’assessore alla Cultura Antonio Alfonsi, il primo cittadino Nicola Bonasia, l’assessore alla Regione Puglia Sebastiano Leo, la consigliera regionale di Parità Lella Ruccia, il presidente di Arcigay Luciano Lopopolo, Patrizia Lomuscio, del “Cav Riscoprirsi” e Grazia Iannone di “Agedo”. L’incontro è in collaborazione con l’UTE, università della terza età e, per chi non potesse presenziare, sarà in diretta sulla pagina Facebook di UTE Modugno.

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