I consiglieri Chessa e Scelsi: “Con il mutuo il Comune rimarrebbe l’unico a gestire il mercato”
Il mercato coperto di Modugno è uno dei temi oggetto del contendere e di divisione tra il gruppo “Modugno solidale” e la maggioranza alla quale, anche se in maniera non ancora ufficiale ma sicuramente ufficiosa, non appartiene più. Durante l’ultima assise cittadina, i consiglieri Antonello Chessa e Vincenzo Scelsi hanno proposto una soluzione, votata dalla minoranza, che potrebbe risolvere, e in breve tempo, l’annoso problema dello stato di degrado in cui versa il mercato coperto di via Padre Annibale di Francia. Si tratta dell’accensione di un mutuo passivo che, in breve tempo rispetto alla volontà dell’amministrazione di voler avviare un “project financing” interpellando realtà private, potrebbe porre definitivamente fine ai problemi riguardanti la pavimentazione, lo stato dei servizi igienici e le metrature dei box, solo per citarne alcuni.
“Nonostante la mancanza di risorse per attuare il predetto rifacimento – spiegano i consiglieri – noi di Modugno Solidale, abbiamo elaborato nei giorni scorsi una proposta concreta e attuabile in tempi ragionevoli. Riusciremo a conservare le campate, rifatte qualche anno fa, che
sono costate fior di quattrini alla comunità”.
La contrarietà dei consiglieri all’idea di un project riguarda anche la possibilità, grazie al mutuo, del Comune di rimanere l’unico gestore, e quindi beneficiario, del mercato.
“Le postazioni aumenterebbero in maniera significativa – spiegano – con l’effetto di accrescere le entrate del Comune permettendo con queste di pagare totalmente, o parzialmente, le rate di mutuo passivo acceso e il bene comune rimarrebbe sotto la gestione diretta dell’ente locale, ciò che non accadrebbe in caso di partenariato pubblico-privato”.