IL CARO BOLLETTE IN VETRINA

IL CARO BOLLETTE IN VETRINA

Un’iniziativa di Fipe Confcommercio. L’adesione dei commercianti modugnesi.

Roberta Chionno, delegata Confcommercio Modugno: “Situazione insostenibile”

Caro bolletta? Si mette in vetrina. È la protesta che coinvolge i gestori dei pubblici esercizi associati a Fipe-Confcommercio i quali nei prossimi giorni potranno esporre nei propri locali, in bella vista le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica. Una grande operazione di trasparenza a livello nazionale per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare. “Bollette in vetrina” vuole denunciare l’aumento dei costi di bollette e pertinenze che, in alcuni casi, risulterebbe anche triplicato.

Una iniziativa di Fipe Confcommercio di portata nazionale che ha l’obiettivo di rendere trasparente cosa sta succedendo oggi a chi gestisce un bar o un ristorante, anche nel tentativo di spiegare ai clienti perché stanno pagando il caffè un po’ di più con il rischio nei prossimi mesi di ulteriori aumenti. Con aumenti dei costi dell’energia del 300%.

In molte città si sta avviando questa protesta e sono già in tanti i commercianti che hanno deciso di esibire il cartello con la differenza di prezzo sulle bollette. Anche i commercianti modugnesi stanno aderendo all’iniziativa. A dare testimonianza della difficile situazione che i commercianti stanno affrontando la delegata Confcommercio Modugno e consigliera in Camera di Commercio Roberta Chionno.

“A Modugno la situazione è la stessa di tutti gli altri comuni – spiega – ci sono lamentele, disperazione perché, a distanza di mesi, i costi sono schizzati alle stelle. Come associazione mi sono resa disponibile per cercare di arginare qualcosa con pratiche di cessione del credito su fatture energia. La situazione è veramente insostenibile; dopo mesi di Covid, che ha rallentato tutto compresa l’economia, adesso non ci voleva proprio questa ulteriore stangata per i negozianti. La situazione è tesa”.

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