POVIA A MODUGNO E SCATTA LA POLEMICA

POVIA A MODUGNO E SCATTA LA POLEMICA

I pentastellati: “Vigileremo sull’evento e sui suoi messaggi”, l’amministrazione comunale: “Abbiamo avuto garanzie, polemica inutile”

Povia a Modugno ed è polemica. Come possa un cantante essere il centro di una disputa ideologica è spiegabile andando indietro di un anno. Era il 25 novembre quando l’associazione Europa Benedettina aveva invitato, a Modugno, precisamente nella parrocchia Immacolata, un personaggio che a molti modugnesi non è piaciuto. Si trattava di Luca Tolve, ex omosessuale, che porta in giro la sua testimonianza di cambiamento di preferenza sessuale grazie alla fede. Questo incontro, complici i toni duri da entrambe le parti, è stato cancellato e trasmesso on-line. Ma ora, Europa Benedettina sembrerebbe riprovarci entrando dalla “porta di servizio”. A denunciare pubblicamente il fatto i rappresentanti del Movimento Modugno a Cinque stelle. Notando il post pubblicitario che l’associazione ha pubblicato, nel quale si rendeva nota la presenza del cantante in città, prevista per domani alle 20.30 in piazza Sedile, hanno subito verificato che il nome del cantante non era specificato nel cartellone dell’estate modugnese, del quale l’evento fa parte.

«L’associazione Europa Benedettina con l’evento “Festival per la pace”, si inserisce nel cartellone degli eventi estivi, e riesce a far venire a Modugno il famoso cantante Povia – spiegano i pentastellati – Però loro lo comunicano solo poche ore prima, e nei manifesti comunali viene citato come semplice spettacolo musicale. La domanda nasce spontanea, perché non divulgare con l’enfasi che merita un evento di tale portata?».

Il dubbio degli attivisti è che, dopo i precedenti tentativi di Europa Benedettina di portare Luca Di Tolve e la sua “conversione sessuale”, che lascerebbe aperta l’interpretazione che l’essere omosessuale sia una malattia spirituale curabile con la preghiera, ora ci stiano riprovando portando in piazza, inserendolo addirittura nel cartellone estivo cittadino, proprio il cantante famoso per la storia di Di Tolve con il brano “Luca era Gay”.

A smorzare le polemiche ci ha pensato l’amministrazione comunale, che ha dichiarato di aver saputo il nome dell’ospite dell’evento solo all’ultimo, anche se esso era già da mesi in cartellone, e promette di farsi garante della serata.

«La partecipazione degli artisti non era nota quando è stato redatto il cartellone – fanno sapere da palazzo Santa Croce – È una polemica che non ha senso di esistere perché la questione Luca Tolve non è da collegare alla partecipazione di un’artista, la cui esibizione non può essere censurata e non costituirà motivo di ulteriori costi. Abbiamo avuto rassicurazioni che non si toccheranno temi etici o politici, soprattutto in virtù della vicinanza all’appuntamento elettorale».

Anche il movimento Modugno a Cinque stelle promette di vigilare, stando attenti agli argomenti che saranno trattati durante quello che non è chiaro essere un concerto. Fortunatamente la par condicio a Modugno sembrerebbe ripristinata, grazie ad un evento che si terrà il 14 settembre a Balsignano. La famosa conduttrice transessuale Manila Gorio guiderà un evento, gli Apulian Awards, nel quale si parlerà di solidarietà e si premieranno le associazioni impegnate nel sociale e gli imprenditori del mezzogiorno.

Per maggiori approfondimenti clicca qui: “ERO GAY”. L’INCONTRO CON LUCA DI TOLVE DIVIDE L’OPINIONE PUBBLICA A MODUGNO – (cardonews.it)

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